Il 10 dicembre scorso, in occasione della Giornata dei Diritti Umani, le vie di Cassina Nuova si sono riempite di colori, voci e sorrisi. Gli alunni della scuola primaria Iqbal Masih, insieme alle altre scuole primarie del territorio, alla scuola dell’infanzia Munari, alla scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci e ad altri plessi bollatesi, hanno dato vita a una manifestazione corale dedicata alla Pace e ai diritti di tutti.

Partiti dalla scuola di via Como, i bambini hanno sfilato per le vie del quartiere – via Como, via San Bernardo e via Madonna – trasportando una lunga bandiera della pace, cantando e gridando più volte la parola “PACE”, accompagnati da insegnanti, famiglie, cittadini e dall’Assessore alla Sicurezza Giovanni Ravelli.

Giunti in piazza Don Aldo Pagani a Cassina Nuova, gli studenti si sono disposti in un grande cerchio che ha abbracciato idealmente l’intera piazza. Qui hanno intonato il celebre canto “We Shall Overcome”, brano simbolo delle lotte per i diritti civili, creando un momento di forte intensità emotiva e partecipazione.

Dopo l’intervento dell’Assessore Ravelli, i bambini hanno appeso i loro “pacifici” – piccoli omini di carta decorati a scuola – all’ulivo della legalità presente in piazza, trasformandolo in un vero e proprio albero dei desideri per la pace nel mondo.

Nel momento conclusivo, i ragazzi di quinta hanno sventolato la grande bandiera arcobaleno e gridato all’unisono la parola “PACE” per tre volte, chiudendo idealmente la manifestazione con un messaggio chiaro e condiviso.

L’iniziativa ha ricordato a tutti, grandi e piccoli, il valore della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamata nel 1948, e l’importanza di educare le nuove generazioni alla pace, al rispetto, all’inclusione e alla responsabilità verso gli altri, a partire dai gesti concreti e dai luoghi quotidiani della vita scolastica e cittadina.

Presenti diversi amministratori comunali tra cui gli Assessori Lucia Albrizio, Marco Marchesini, i consiglieri Gloria Caccavale, Samuele Marazzi e Carolina Nizzola.