Descrizione
Un campanile stilizzato accanto alla sede del Comune di Bollate decorati con un fiore verde speranza: è il logo del Festival della Speranza che avrà luogo dal 21 al 29 settembre prossimi, in tutte le Parrocchie di Bollate e in altri spazi “laici” cittadini. Si tratta di un’iniziativa nuova, che mira ad aprire le porte del Giubileo a tutta la cittadinanza.
Nasce dalla collaborazione tra le comunità parrocchiali e le istituzioni comunali con il desiderio condiviso di mettere a tema la dimensione della speranza attraverso incontri, momenti di preghiera e riflessione, musica e cultura come ispirazione. Gli eventi, ad ingresso libero, sono rivolti a bambini e ragazzi così come a giovani, famiglie e adulti di ogni età.
Il migliore invito e “guida” al Festival sono le parole del Parroco e del Sindaco.
“Spes non confundit (la speranza non delude) è il titolo della bolla con la quale papa Francesco ha indetto l’anno giubilare - dice don Alessandro. Nel caos delle nostre città, trovare dei luoghi che coltivano e infondono speranza è come scoprire delle oasi nell’aridità del deserto. Nel disordine frenetico della quotidianità che viviamo, scorgere uomini e donne capaci di gesti concreti di speranza è come riempire d’aria i polmoni dopo che si è stati troppo in apnea sott’acqua. Nella banalità delle relazioni fatte di fugaci sentimenti che si consumano, individuare la presenza di persone capaci di impegnarsi a fondo per costruire una società più giusta e una città più bella, è come intuire orizzonti più ampi capaci di credere e di scommettere sul futuro. Spes non confundit: sia questa la nostra stella polare mentre navighiamo nel mare caotico della vita”
“Il Festival della Speranza, che quest’anno prende vita per la prima volta – dicono il Sindaco Francesco Vassallo e l’Assessore alla Cultura e Pace Lucia Albrizio – nasce da un’alleanza tra istituzioni civili e comunità religiosa, ma vuole essere soprattutto un evento per tutta la città. La speranza è infatti un bisogno universale: ci accompagna nei momenti di difficoltà, ci motiva nei momenti di crescita, ci aiuta a rialzarci, a guardare avanti con fiducia e a costruire relazioni nuove, più giuste e più umane. Come Amministrazione comunale siamo lieti di sostenere questo percorso, certi che Bollate saprà accogliere il Festival con apertura ed entusiasmo, trasformandolo in un’occasione per guardare al futuro insieme. Con speranza, appunto.”
Di seguito, il programma del Festival che include numerose attività, abbraccia molteplici espressioni e linguaggi artistici per comunicare e far vivere la speranza attraverso esperienze e momenti di condivisione lungo tutta la settimana.
Domenica 21, la luce della speranza, accesa sotto forma di fiaccola, muove i primi passi dal sacro Monte di Varese e arriva nella nostra città: con una camminata comunitaria, da Ospiate e Cascina del Sole, viene portata all’oratorio (ex-maschile) San Filippo Neri. La prima giornata si chiude, in serata, al cinema Splendor, con un concerto-testimonianza dei The Sun, rock band italiana dalle note solari e dai testi carichi di positività e speranza.
Martedì 23 saranno le immagini e le parole del film Happy Holidays di Scandar Copti - Vincitore del Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura al festival del Cinema di Venezia lo scorso anno - a dare vita al dialogo interreligioso tra don Lorenzo Maggioni, insegnante di teologia delle religioni presso il Seminario Arcivescovile di Milano, e Mahmoud Asfa, imam e presidente della Casa della Cultura Musulmana di Milano. La pellicola, ambientata in Israele, racconta vicende che coinvolgono famiglie ebree e arabe tra tensioni e radicati conflitti. Appuntamento alle 20:15 presso il Cinema Auditorium don Bosco di Cascina del Sole.
Un nuovo messaggio di speranza viene lanciato dal palco del Cineteatro Splendor con lo spettacolo/testimonianza “Storie di cadute e di resurrezione”, mercoledì 24, alle ore 21. I ragazzi dell’Associazione Kayrós si racconteranno accompagnati da don Claudio Burgio: vite di minori adolescenti e giovani maggiorenni ora in un cammino di rilancio e di nuove sfide positive.
Venerdì 26, ore 21, un’altra testimonianza di speranza forte e significativa, nata in un contesto famigliare. Presso la Chiesa San Bernardo, Cassina Nuova, Elisa Corbella ci racconterà come è rinata la speranza a partire dalla vita, dalla malattia e dalla morte di sua sorella Chiara, per la quale si è aperta la causa di beatificazione nel 2018.
E sabato 27, nel pomeriggio il Festival della Speranza anima la piazza cittadina Aldo Moro con immagini dal Giubileo, con le “opere” di scolari che interpretano la speranza e con la mostra fotografica “Speranza: la bellezza del Creato” a cura dell’associazione culturale Lo scatto. Inoltre, sei gazebo ospiteranno una trentina di associazioni bollatesi che contribuiscono con le loro diverse attività a dare speranza in vari ambiti, sul territorio.
Dalle ore 16 è il momento di “Parole e note di speranza”: la musica intervallerà i racconti di chi ha riconquistato la speranza grazie alla vicinanza di un’associazione e di volontari che, grazie all’impegno, trovano nuova motivazione e risorse dentro sè. Leonardo Manera, il celebre comico dello Zelig, accoglierà sul palco le testimonianze e, magari, strapperà un sorriso con l’ironia intelligente che gli è propria. Si alternerà poi sul palco Fabrizio Bertagna, fondatore di Revolution, gruppo teatrale di ragazzi con disabilità. Non mancherà la proposta di cibo e bevande di fornitori attenti alla qualità delle materie prime, dell’ambiente e che offrono anche opportunità a giovani con esperienze difficili alle spalle.
Alle ore 21, sempre in piazza Aldo Moro, il coinvolgente concerto “Rialzati cuore” della band Elia e il cambiamento.
Nel pomeriggio di domenica 28, presso l’oratorio San Filippo Neri, la speranza ha un volto giocoso e di intrattenimento con un programma fitto: alle 16, giochi e merenda per bambini e famiglie; a seguire spettacolo dei Barabba’s Clowns e, infine, il laboratorio “Un fiore Color Speranza” tra genitori e bimbi. Un momento più riflessivo sarà la tavola rotonda con una coppia dell’Associazione Retrouvaille che sostiene coppie separate e in difficoltà e uno specialista del Consultorio Familiare di Bollate.
Il Festival della Speranza si chiude ufficialmente lunedì 29 con la S. Messa presieduta dall’Arcivescovo Mario Delpini in occasione dell’avvio della Comunità Pastorale “Maria Madre della Speranza”, che raccoglie tutte le Parrocchie della Città di Bollate, alle ore 21 presso la Chiesa Parrocchiale San Martino.
La cittadinanza è invitata.
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Ultimo aggiornamento: 8 settembre 2025, 10:48