Comune di Bollate e Officine Mak hanno firmato oggi, 10 dicembre 2025, la Convenzione urbanistica per il progetto di rigenerazione urbana dell’ex complesso industriale Ceruti di Bollate, un intervento strategico che trasformerà un’area dismessa e degradata in un nuovo quartiere residenziale, commerciale e pubblico, pienamente integrato nel tessuto urbano della città di Bollate.

Il progetto interessa una superficie di oltre 56.000 metri quadrati e riduce significativamente il volume edilizio rispetto allo stato di fatto, privilegiando qualità urbana, spazi verdi e servizi per la collettività. Oltre il 60% dell’area sarà destinato a spazi pubblici, tra parchi, piazze, percorsi ciclopedonali, parcheggi e nuove infrastrutture viarie.

Il nuovo insediamento prevede 9 palazzine per circa 400 appartamenti, di cui il 30% in edilizia residenziale convenzionata, contribuendo concretamente alle politiche di accesso alla casa. Gli edifici residenziali saranno realizzati in classe energetica A4, con impianti ad alta efficienza, pannelli fotovoltaici, sistemi di domotica, elevati standard di sicurezza con servizio di videosorveglianza e qualitativi, come la conciergerie, aree di coworking e aree condivise per scopi ricreativi.

Grande attenzione è riservata alla sostenibilità ambientale: il verde aumenta del 170% rispetto alla situazione attuale, con oltre 16.500 mq di aree verdi e la messa a dimora di circa 384 alberi.

Il progetto si completa con una struttura commerciale di media dimensione, servizi dedicati ai residenti, nuove piazze urbane e il recupero funzionale di edifici esistenti per l’uso pubblico, in accordo con l’Amministrazione Comunale.

Con questo intervento, Officine Mak conferma il proprio impegno nella rigenerazione urbana responsabile, capace di coniugare sviluppo, sostenibilità e qualità della vita.

Francesco Vassallo, sindaco di Bollate ha detto: “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto con la firma di questa convenzione urbanistica che ci consente di trasformare un’area dismessa e degradata in una zona sostenibile, aperta e vivibile. Parliamo di un intervento che riduce i volumi edilizi esistenti, aumenta in modo significativo il verde e destina oltre il 60% delle superfici a spazi pubblici e servizi per la collettività, con una quota importante di edilizia residenziale convenzionata a supporto del diritto alla casa in cui crediamo. È un progetto che coniuga qualità urbana, sostenibilità ambientale e attenzione alle persone, frutto di un lavoro approfondito e di un confronto costruttivo tra Amministrazione comunale e Officine Mak. Per Bollate è un passo concreto di rigenerazione urbana, che guarda al futuro e restituisce valore a tutta la comunità”.

Daniele Consonni, CEO Officine Mak ha aggiunto: “La rigenerazione dell’area ex Ceruti rappresenta perfettamente la visione di Officine Mak: trasformare luoghi dismessi in nuove opportunità per la città e per le persone che la vivono. Non si tratta solo di costruire edifici, ma di creare un quartiere sostenibile, accessibile e capace di generare valore nel tempo. Abbiamo voluto un progetto che riducesse i volumi, aumentasse il verde e restituisse alla collettività spazi pubblici di qualità. È un intervento che guarda al futuro di Bollate, in dialogo costante con il territorio e le istituzioni. Ringraziamo l’Amministrazione comunale con il Sindaco Francesco Vassallo e l’Ufficio Urbanistica nelle persone della Dirigente Paola Fabbietti, il responsabile Architetto Francesco Gennaio e il funzionario Architetto Federico Vallini che hanno lavorato con noi a questo ambizioso progetto”.

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Officine Mak. Nata nel 1956 come società di produzione di manufatti metallici, nel 2003 comincia ad occuparsi di attività immobiliari. Oggi l’azienda, controllata interamente dal Gruppo Consonni, acquista aree industriali dismesse e le riqualifica costruendo nuovi spazi commerciali e abitativi secondo i principi di innovazione e sostenibilità, anche attraverso operazioni di ripristino e bonifiche.