Materie del servizio
A chi è rivolto
I richiedenti sono l'interessato tramite disposizione testamentaria o i familiari più prossimi.
Descrizione
La cremazione e la dispersione delle ceneri sono annoverabili tra i diritti della personalità. Infatti, per poter accedervi è necessario che il deceduto abbia manifestato, in vita, la volontà di addivenire all’una o ad entrambe. Solo quando non sia stata lasciata una chiara volontà in tal senso, il diritto di occuparsi delle spoglie mortali si trasferisce ai familiari, a partire dal coniuge.
La cremazione di un cadavere, in mancanza di un atto scritto da parte del defunto (testamento anche olografo, iscrizione ad associazione di cremazione), può avvenire tramite una dichiarazione del coniuge/unito civilmente, o del convivente di fatto quando il conviventedeceduto abbia espressamente previsto tale possibilità, o, in loro assenza, di tutti i familiari più prossimi, che esprimono la volontà del defunto, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt.4 e 47 del d.P.R. 445/2000, pertanto senza alcuna autentica di firma ma con allegata la fotocopia di un documento di identità.
Come fare
Presentare domanda (processo verbale) da parte dei familiari aventi titolo dinanzi all’Ufficiale dello Stato Civile.
Cosa serve
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
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Domanda da parte dei familiari
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Certificato del medico curante/necroscopo che esclude morte per reato e presenza di stimolatore cardiaco
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Documento d’identità dei dichiaranti
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Marca da bollo
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Eventuale nulla-osta dell’Autorità giudiziaria
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Se iscritto alla società per la cremazione, occorre la dichiarazione.
Cosa si ottiene
Autorizzazione alla cremazione.
Tempi e scadenze
Erogazione del servizio in giornata o entro il giorno successivo alla richiesta.
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 10 marzo 2025, 13:28