Matrimonio: richiesta di pubblicazione
DESCRIZIONE
Per contrarre matrimonio civile o religioso cattolico (concordatario) o non cattolico, è necessario presentare richiesta di pubblicazione presso il proprio comune di residenza, l’atto viene affisso nell’apposito albo almeno per otto giorni consecutivi.
Trascorsi tre giorni successivi alla pubblicazione senza aver ricevuto alcuna opposizione, è possibile contrarre il matrimonio a partire dal dodicesimo giorno.
COME ACCEDERE
La richiesta di pubblicazione di matrimonio viene fatta dai futuri coniugi, se entrambi o uno solo sono residenti nel Comune di Bollate.
Per i matrimoni civili, qualora si intenda celebrare il matrimonio in un Comune diverso da quello di residenza, va presentata motivata richiesta per ottenere il rilascio del previsto atto di delega.
Se uno degli sposi e’ residente all’estero, la pubblicazione va eseguita anche dalla competente autorità diplomatica o consolare di residenza.
QUANDO FARE LA RICHIESTA
Due o tre mesi prima della data prevista del matrimonio.
Se si intende celebrare un matrimonio cattolico è necessario informarsi presso la propria Parrocchia, la pubblicazione religiosa deve essere effettuata prima di quella civile.
MODULISTICA DISPONIBILE PRESSO
Ufficio Stato Civile
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
Documento d’identità, richiesta di pubblicazione con la quale devono essere indicati tutti i dati e la residenza dei richiedenti, nonché l’esistenza di eventuali impedimenti e/o l’esistenza di precedenti matrimoni; per i matrimoni cattolici è necessario presentare la richiesta di pubblicazione del parroco, per i matrimoni non cattolici è necessario presentare la richiesta di pubblicazione del ministro di culto.
A QUALE UFFICIO PRESENTARE LA RICHIESTA
Ufficio Stato Civile
TEMPI DI ATTESA
Due o tre settimane. La data del ricevimento delle richieste di pubblicazione di matrimonio viene concordata con i richiedenti.
VALIDITA’
La pubblicazione vale sei mesi e quindi il matrimonio va celebrato entro questo termine.
COSTI DA SOSTENERE
L’atto è assoggettato al pagamento dell’imposta di bollo di € 16.00; il suo assolvimento avviene in modalità virtuale, pertanto l’importo dovuto deve essere versato direttamente all’ufficiale di Stato Civile al momento della pubblicazione.
NORME DI RIFERIMENTO
D.P.R. 396 del 3.11.2000 – Codice Civile.
RECLAMI E RICORSI
L’atto di opposizione deve essere proposto con ricorso al Presidente del Tribunale competente. L’opposizione al matrimonio, se non già celebrato, può essere proposta anche dopo il termine di affissione della pubblicazione.
NOTE
Dal 1° gennaio 2011 l’atto di pubblicazione di matrimonio è pubblicato solo in modalità on-line (vedi la sezione “Atti e Documenti” di questo sito).
- UFFICIO COMPETENTE: Stato Civile
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